Coronvirus: modulo di rimborso viaggi per il pachetto turistico cancellato

EMERGENZA CORONAVIRUS: MODULO DI RIMBORSO VIAGGI PER TUTELARE I DIRITTI DEI VIAGGIATORI

Coronavirus: modulo di rimborso viaggi predisposto dallo staff di L’avvocatoviaggiatore-adtv, per i viaggiatori che intendono richiedere il rimborso del pacchetto turistico cancellato dal tour operator.

I fatti

L’esplosione dell’emergenza Coronavirus e la progressiva emanazione di nuove misure del Governo, ha ovviamente provocato un blocco totale per quanto riguarda il settore viaggi. A seguito della cancellazione dei pacchetti turistici da parte dei tour operator, dovuta certamente a circostanze eccezionali, gli inermi viaggiatori stanno riscontrando una certa difficoltà (se non impossibilità) nell’ottenere il dovuto rimborso delle quote già versate. I viaggiatori che hanno pagato per usufruire di viaggi divenuti di fatto impossibili, si stanno tutt’ora vedendo recapitare dei “voucher” di valore pari all’importo versato da spendere entro un anno dall’emissione.

I tour operator, infatti, hanno invocato ed invocano tuttora l’art. 28, D.l. 9/2020 del 2 marzo 2020, che “parrebbe” attribuire a questi la facoltà di scegliere se emettere un rimborso in soldi o in voucher. In tutto, secondo una interpretazione proveniente, però, dalle associazioni di categoria.

Come già anticipato in un altro articolo, si ritiene che tale pratica sia contraria sia alla normativa nazionale, sia a quella europea di settore, sempre orientata verso il “favor consumatoris” ed a cui la stessa normativa nazionale deve sottostare.

La contrarietà, non sarebbe riscontrabile tanto nell’emissione dei voucher, pratica pienamente legittima, ma nel fatto che sarebbe negata ai viaggiatori la facoltà di scelta. Questi ultimi, infatti, dovrebbero essere messi in condizione di scegliere tra voucher o rimborso integrale e non dovrebbero in alcun modo essere obbligati ad accettare il primo. Cosa, quest’ultima, che invece sta regolarmente accadendo ed a cui i viaggiatori inermi non riescono ad opporsi concretamente.

La denuncia all’Antitrust

Proprio per questi motivi, in data 15 marzo 2020, l’avvocato Gennaro Caiazzo, titolare del sito web, ha presentato una denuncia all’Antitrust per chiedere l’apertura di un’istruttoria per valutare l’esistenza o meno della pratica commerciale scorretta. A tale denuncia si è successivamente accodato anche il Codacons, che rappresenta un numero importantissimo di consumatori. Al momento non è stata ancora aperta un’istruttoria ufficiale (leggi l’articolo).

L’iniziativa di L’avvocatoviaggiatore-adtv

L’avvocatoviaggiatore-adtv, per garantire la tutela degli interessi e dei diritti dei viaggiatori, mette a disposizione un modulo di rimborso viaggio scaricabile liberamente con cui chiedere “ufficialmente” il rimborso del pacchetto turistico* in caso di cancellazione del viaggio da parte del tour operator. Inoltre nei paragrafi successivi vengono indicati gli indirizzi di PEC** e le sedi legali dei maggiori tour operator nazionali al fine di agevolare il viaggiatore nell’inoltro della richiesta di rimborso.

* Il modulo per la richiesta di rimborso dovrà opportunamente essere compilato e firmato a cura e sotto la responsabilità del viaggiatore. L’invio del modulo NON garantisce l’accettazione della richiesta di rimborso.

** Si consiglia di inviare il modulo opportunamente compilato via raccomandata A/R o via PEC, precisando che la richiesta inviata via PEC per avere valore legale deve essere inviata da un altro indirizzo di PEC.

La segnalazione all’Antitrust

I viaggiatori, inoltre, possono segnalare all’AGCM le pratiche commerciali che “presumono” scorrette all’Antitrust nei seguenti modi:

  • tramite posta ordinaria inviando la segnalazione a Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Piazza Giuseppe Verdi 6/A – 00198 Roma;
  • tramite invio di segnalazione scritta alla casella protocollo.agcm@pec.agcm.it;
  • tramite compilazione ed invio on line il modulo a cui si accede tramite il link segnala on line.

Si precisa che l’invio della segnalazione all’AGCM non è necessaria ai fini dell’ottenimento del singolo rimborso, ne’ utile. Tale Autorità ha solo il potere di accertare, sulla scorta delle denunce raccolte, l’esistenza di una pratica commerciale scorretta da parte dell’operatore e di inibire tale pratica eventualmente emettendo una sanzione.

Gli indirizzi di PEC dei principali tour operator

  • Alpitour S.p.A. sede legale via Lugaro n. 15, Torino (TO) – Alpitour  PEC alpitour@awcert.it ;
  • Eden Viaggi S.p.A. sede legale via Degli Abeti n. 24, int.12, Pesaro (PU) – Eden Viaggi PEC edenviaggispa@legalmail.it;
  • Press & Swan S.P.A. sede legale via Sebenico n. 7/A, Milano (MI) – Press & Swan PEC presseswan@awcert.it;
  • Costa Crociere S.p.A. sede legale Piazza Piccapietra n. 48, Genova (GE) – Costa Crociere PEC costa.crociere@legalmail.it;